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Ufficio Stampa
Decreti Sementi-OGM: bene le richieste della Commissione Agricoltura della Camera
Si riporta comunicato stampa emesso da WWF Italia per conto di: Acu; Aiab; Altragricoltura Bio; Ari; Asci; Ass. Agr. Biodinamica; Civiltà Contadina; Coord. Zero OGM; Crocevia; Deafal; Égalité; European Consumers; European Coordination Via Campesina; Fair Watch; FederBio; Firab; Greenpeace; Isde; Legambiente; Lipu; Navdanya; Pro Natura; Slow Food; Terra!; Unaapi; Wwf.
Roma, 14.01.2021: Esprimendo la nostra preoccupazione per una situazione governativa così difficile che colpisce proprio il settore dell’Agricoltura, accogliamo con grande soddisfazione i pareri condizionati votati ieri dalla Commissione Agricoltura della Camera ai decreti del Ministero dell’Agricoltura, che tentavano di forzare un’apertura illegittima agli OGM “vecchi” e “nuovi” (le New Breeding Techniques – NBT) e di negare la possibilità per gli agricoltori di svolgere attività quali il reimpiego delle sementi o lo scambio di parte del raccolto come sementi o materiale di moltiplicazione.
Grazie all’apertura al dialogo con le organizzazioni agricole biologiche e contadine, le associazioni di tutela ambientale e dei consumatori da parte dei relatori incaricati, e al sostegno dei membri della Commissione Agricoltura della Camera, questo tentativo è stato per il momento sventato.
La brutta pagina del parere espresso dalla Commissione Agricoltura del Senato è, così, superata. Il futuro ministro dell’Agricoltura sarà chiamato a rispettare i vincoli posti dai pareri espressi alla Camera. In tutti si chiede, infatti, il rispetto della sentenza della Corte europea di Giustizia che ha stabilito che alle NBT si applicano senza eccezioni o deroghe le norme oggi esistenti per gli OGM, unitamente allo stralcio dei riferimenti relativi agli OGM nei decreti in esame, a conferma della natura di Paese libero da OGM dell’Italia.
Ci impegniamo comunque a monitorare le decisioni del Mipaaf, affinchè sia rispettata la volontà democratica espressa alla Camera.
W gli sponsor | Rapporto Bio Bank 2020 | Il bio al centro della transizione ecologica
Si riporta comunicazione ricevuta da Biobank
Carissimi,
è uscito il Rapporto Bio Bank 2020
74 pagine ricche di dati, informazioni e infografiche, tutte da sfogliare, leggere e consultare liberamente su Issuu.
In sintesi il Rapporto Bio Bank 2020 contiene:
> Mercato del bio 2011-2020
> Scenario del bio 2019
> Trend 2015-2019 per le 3.476 attività bio monitorate
> Regioni Leader 2019 per numero assoluto e per densità
> Analisi di 6 tipologie di attività (3 di Alimenti e 3 di Cosmesi) con un set di dati ancora più ricco
> Organismi di certificazioni e standard
> Punti di riferimento chiave verso la transizione ecologica
> Fonti autorevoli di dati sul bio in Italia, in Europa, nel mondo.
Grazie per aver creduto insieme a noi ai report statistici digitali, strumenti per monitorare e interpretare il mercato del bio, utilizzati da migliaia di operatori.
La precedente edizione, il Rapporto Bio Bank 2019 ad oggi ha infatti superato le 4.300 letture con un tempo medio di circa 12 minuti.
NOVITA’ NORMATIVE
RINVIATA L’ENTRATA IN VIGORE DELLA NUOVA NORMATIVA EUROPEA
Come richiesto da alcuni Stati membri, il Parlamento Europeo ha ufficializzato (con Regolamento 1693/2020) lo spostamento di un anno dell’entrata in vigore della nuova normativa europea della produzione biologica prevista dal Reg. UE 848/2018 che si applicherà quindi dal 01/01/2022. Vengono anche spostate avanti di un anno tutte le altre scadenze contenute nel Reg. UE 848/2018.
A fronte di questo rinvio di entrata in vigore del Reg.848/2018, verranno molto probabilmente prorogate le scadenze dell’attuale normativa per la produzione biologica (Reg. 834/2007 e Reg. 889/2008): in particolare la deroga per l’introduzione di pollastrelle “semi-biologiche” (come da art.42 del Reg. 889/2008) e la deroga per l’impiego di mangimi proteici non biologici per avicoli e suini (come da art.43 del Reg. 889/2008). Entrambe queste deroghe scadrebbero il 31/12/2020: attendiamo l’ufficializzazione della loro probabile proroga. [Read more…] about NOVITA’ NORMATIVE
Brexit: nuove regole per commercio ed etichettatura degli alimenti biologici dal 1° gennaio 2021
Con un comunicato specifico il governo britannico ha fornito delle linee guida rivolte ai produttori biologici nazionali riguardo ai cambiamenti che la Brexit apporterà al settore dell’agricoltura biologica dal 1° gennaio del prossimo anno.
Tutti coloro che producono, trasformano, etichettano o commercializzano alimenti e mangimi biologici in Gran Bretagna (Inghilterra, Scozia e Galles), dovranno seguire le regole del Regno Unito a partire dal 1 ° gennaio 2021.
Gli standard biologici britannici saranno simili a quelli dell’UE. La Gran Bretagna riconoscerà l’UE come equivalente ai fini del commercio di prodotti biologici fino al 31 dicembre 2021.
Gli alimenti e i mangimi registrati come biologici nell’UE continueranno ad essere accettati come biologici nel Regno Unito fino al 31 dicembre 2021. L’UE deciderà se continuare ad accettare alimenti e mangimi registrati nel Regno Unito come biologici dal 1 ° gennaio 2021. [Read more…] about Brexit: nuove regole per commercio ed etichettatura degli alimenti biologici dal 1° gennaio 2021
FIERA ECOMONDO PASSA AL DIGITALE
Gentili tutti,
a seguito dell’entrata in vigore del DPCM del 25 ottobre che vieta le fiere in presenza, siete informati che l’evento ECOMONDO si terrà in modalità completamente digitale e per un periodo più lungo di quanto previsto.
I convegni sono confermati con la possibilità di parteciparvi solo da remoto.
Per quanto riguarda la vostra iscrizione al convegno del 6 novembre “Come cambia la generazione dei crediti di carbonio in Italia con la UNI/PdR 99:2020” rimane valido l’invito, ma vi chiediamo di accedervi via web previa registrazione sul sito di ECOMONDO.
Maggiori informazioni seguiranno nei prossimi giorni.